Chi è la GPG? L’acronimo GPG significa Guardia Particolare Giurata, più comunemente conosciuta come Guardia giurata, indica una guardia di sicurezza privata che opera nel settore della vigilanza privata che possiede un apposito decreto di nomina rilasciato dalle autorità statali competenti.
La qualifica di GPG viene ottenuta attraverso l’emanazione di un decreto a cura del prefetto che ha una validità biennale. Ogni due anni, avviene il rinnovo del titolo di “Guardia Particolare Giurata” dopo la verifica delle autorità di pubblica sicurezza che controllano la presenza di requisiti psicofisici, attitudinali e legali. Le GPG, ai sensi del R.D. 6 maggio 1940 n. 635, sono tenute, dopo aver ottenuto il decreto di nomina, a prestare giuramento innanzi al prefetto o a un funzionario da lui delegato e sono tenute a portare la divisa o il distintivo. I datori di lavoro delle Guardie Particolari Giurate sono generalmente gli Istituti di Vigilanza, ma possono anche essere aziende private o enti pubblici. Gli enti pubblici, gli altri enti collettivi e i privati possono destinare guardie particolari alla vigilanza delle loro proprietà mobiliari o immobiliari. Possono anche, con l'autorizzazione del prefetto, associarsi per la nomina di tali guardie da destinare alla custodia delle proprietà stesse. Inoltre, le guardie giurate possono essere impiegate in strutture di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o su navi mercantili italiane, a tutela dell'imbarcazione stessa e del carico trasportato.
La formula del giuramento previsto per la gpg dal R.D. 635/1940 è stata modificata con D.P.R 4 agosto 2008, n. 153. Attualmente recita:
« Giuro di osservare lealmente le leggi e le altre disposizioni vigenti nel territorio della Repubblica e di adempiere le funzioni affidatemi con coscienza e diligenza, nel rispetto dei diritti dei cittadini. »
Tale formula è stata modificata in quanto, da alcuni anni, per ottenere il decreto di nomina, è necessaria la cittadinanza europea e non più quella italiana.
I requisiti richiesti ad una Guardia Particolare Giurata sono regolati dalla legge, ovvero dall'art 138 del TULPS e sono i seguenti:
Tra le varie competenze che spettano alle GPG troviamo:
Per quanto riguarda la licenza per porto d’armi, valgono le stesse regole per le licenze di difesa personale richieste da cittadini privati. Tale licenza dà diritto alla gpg al porto dell’arma comune, sia quando si è in servizio sia quando non lo si è.
La maggior parte delle GPG (Guardia Particolare Giurata) possiedono sia il decreto di nomina che la licenza di porto d’armi, ma questa assegnazione non è automatica perché alcuni servizi particolari richiedono la vigilanza non armata (come ad esempio negli aeroporti) e quindi in questi casi la licenza non viene rilasciata per le guardie armate che operano solo in quel settore.
La Guardia Particolare Giurata ha il compito primario di vigilare, sorvegliare e custodire beni mobili e immobili appartenenti a persone fisiche, a enti pubblici o soggetti di diritto privato. La GPG non può tutelare, tuttavia, persone fisiche in quanto questo compito spetta rispettivamente alle forze di polizia italiane. Essendo le guardie giurate poste a tutela di beni o immobili, rivestono la qualifica di “incaricato di pubblico servizio”.
Anche le donne possono fare le Guardie Particolari Giurate? In molti si fanno questa domanda. Anche le donne hanno la possibilità di candidarsi per questo lavoro. Anche la GPG donna deve rispettare i requisiti che vengono richiesti anche ai GPG uomini.