Sensori

Tutti i migliori sistemi di sicurezza sono dotati di sensori: stiamo parlando di rilevatori a raggi infrarossi PIR (Passive Infrares Sensor), ovvero raggi piroelettrici passivi. Questa tecnologia sfrutta il fatto per cui ogni essere umano emette calore, reagendo alla radiazione infrarossa che viene emessa dal sensore di antifurto, nella gamma di frequenza tra 7000 e 14000 nanometri (gli infrarossi sono, appunto, le frequenze oltre gli 800 nanometri). Ci sono anche i sensori PIR attivi, invece, lavorano a coppia, tramite un rilevatore che invia un raggio infrarosso e l’altro che lo riceve. Il sensore riesce a rilevare il calore a distanza e percepisce se si tratta di un essere umano piuttosto che di un animale domestico. I sensori possono essere da interno o da esterno in base alle proprie necessità. Inoltre, i sensori si classificano in base alla loro posizione: “perimetrali” ovvero sensori posizionati intorno a un edificio, “di movimento “ situati all’interno di un edificio, “per tapparelle” posizionati sulle finestre, “sismici e rottura vetri” e “salvavita” che comprendono sensori di rilevamento gas, fumo e allagamento.