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Bonus videosorveglianza: credito d’imposta del 100%Bonus videosorveglianza: credito d’imposta del 100%

Rimborsato ai cittadini l'importo sostenuto per l’installazione di sistemi di videosorveglianza

Bonus videosorveglianza: credito d’imposta del 100%

L’Agenzia delle Entrate, attraverso la Legge di Stabilità 2016, ha deciso che il credito d’imposta per chi ha installato sistemi di videosorveglianza nel 2016 e ha presentato domanda per l'agevolazione entro il 20 marzo 2017 sarà del 100%. Rientrano in questo bonus di videosorveglianza anche i contratti stipulati con istituti di vigilanza. Quindi, la somma pagata dai cittadini per sistemi di sicurezza e vigilanza verrà interamente rimborsata dallo Stato tramite una detrazione fiscale, cioè pagando meno tasse di quanto dovuto.

 

Il credito d'imposta può essere utilizzato in compensazione presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate usando il software “Creditovideosorveglianza”, disponibile on line sul sito della stessa Agenzia.

In seguito, l’Agenzia delle Entrate effettuerà dei controlli su ciascun modello F24 ricevuto: se il contribuente non ha presentato l'istanza di attribuzione del credito d'imposta entro i termini previsti, o se l'importo del credito utilizzato in compensazione risulta superiore all'ammontare del credito spettante, il modello F24 viene scartato. Invece, per quanto riguarda le persone fisiche non titolari di lavoro autonomo, il credito può essere utilizzato in diminuzione delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi.

 

Per il 2017, fino al 31 dicembre, è prevista invece una detrazione fiscale del 50% per coloro che installano sistemi di videosorveglianza. In questo caso, però, la detrazione sarà applicata solo alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili e non vi rientra, a differenza del bonus di videosorveglianza, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.

Si potrà ottenere questa detrazione indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi e pagando con bonifico bancario o postale e scrivendo la causale, il codice fiscale del beneficiario e la partita Iva della ditta che ha eseguito i lavori.

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